Dopo tredici anni di assenza, il titolo della Moto GP torna in Italia: Pecco Bagnaia è infatti diventato campione del mondo 2022. Dopo l’ultimo Motomondiale vinto da Valentino Rossi nel 2009, è proprio il suo allievo a riportare il tricolore sul gradino più alto della Moto GP. Non gli è servito neppure vincere l’ultimo Gran Premio: il vantaggio su Quartararo gli ha infatti permesso di gestire la gara senza correre troppi rischi.

Gran Premio Valencia: Bagnaia nono, quarto posto per Quartararo

Il Gran Premio di Valencia si è concluso con la vittoria di Rins, il secondo posto di Binder e il terzo di Martin. Fuori dal podio invece Quartararo, che ha mancato così la seconda vittoria consecutiva del mondiale. Dal settimo posto in poi è un tripudio di bandiere tricolore, con Marini, Bastianini, Bagnaia – a cui è bastato un nono posto – Morbidelli e Bezzecchi; quindicesimo invece Giannantonio.

Pecco Bagnaia riporta la Ducati sul tetto del mondo

Bagnaia ha chiuso dunque il mondiale con 258 punti, 7 vittorie e 10 podi; la Ducati – che si era già laureata campione del mondo dopo il Gran Premio di Malesia – chiude con 432 punti, 12 vittorie e 31 podi. Un distacco netto dalla Aprila, seconda con 248 punti; terza la Yamaha con 243 punti. Mentre clamoroso ultimo posto per la Honda, con soli 153 punti e due podi: Marquez, arrivato dodicesimo nella classifica piloti, non ha mai vinto un gran premio quest’anno ed è salito una sola volta sul podio.

Pecco Bagnaia: vittoria del mondiale in rimonta

Ricordiamo che la vittoria di Pecco Bagnaia risulta ancora più incredibile, se pensiamo che si trovava a -91 punti da Quartararo dopo il GP di Germania, con un inizio di stagione piuttosto burrascoso, ed è riuscito a completare una rimonta a dir poco straordinaria. Con lui e la Ducati, l’Italia è quindi ritornata a primeggiare in uno sport dove per tanti anni, grazie alle imprese di Valentino Rossi, ha avuto ben pochi rivali. Quella di Bagnaia è anche la prima volta di un pilota italiano vittorioso in sella alla Ducati.

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