Nel 1974, Volvo ha creato un dispositivo elettronico commercializzato da Bosch che si è rivelato uno dei più importanti nell’ambito della sicurezza stradale. Questo dispositivo è noto come sistema ABS auto: in questa guida, vogliamo spiegarti cos’è, a cosa serve di preciso e come funziona.
L’installazione di questo sistema antibloccaggio non è facoltativa: nel 2004, è diventata obbligatoria per la progettazione e lo sviluppo di nuove auto e moto. Perfino le prime e-bike dispongono di questo sistema.
Sistema ABS auto: cos’è e a cosa serve
ABS è l’acronimo di Antilock Braking System. Si tratta di un sistema antibloccaggio, noto anche come sistema di assistenza alla frenata.
La sua primaria funzione è quella di impedire che le ruote si blocchino quando si frena bruscamente su terreni difficili (ghiacciati, scivolosi, sdrucciolevoli). L’ABS serve a ridurre la forza di frenata, a prescindere dalla pressione esercitata sul pedale. Favorisce l’aderenza degli pneumatici sul terreno, migliora il controllo dello sterzo.
Nel corso degli anni, questo sistema tecnologico è stato perfezionato: oggi risulta essere molto affidabile in particolari situazioni di emergenza.
Sistema ABS nelle auto: come funziona
La centralina elettronica dell’ABS interagisce con alcuni sensori posizionati sulle ruote. Ha il compito di monitorare la velocità di rotazione delle ruote in base alla velocità dell’auto in corsa.
In situazioni difficili, le gomme possono bloccarsi ed è qui che interviene l’ABS per ridurre tempestivamente la forza di frenata evitando il rischio di pattinamento.
Agisce sulla pompa idraulica governando le pastiglie dei freni, ordinando al sistema di stringere e rilasciare i dischi all’istante. In tal modo, riesce a bilanciare la forza frenante impedendo la perdita di direzionalità dell’auto.
Quando fare la revisione dell’ABS auto
Il controllo del sistema ABS auto deve essere effettuato regolarmente, periodicamente, verificando lo stato dei vari elementi: centralina, motore della pompa, blocco idraulico, collegamento tra cavi e sensori.
Non sono pochi gli automobilisti che provano a verificare da soli il corretto funzionamento del sistema, ad esempio con le frenate brusche in strade di campagna, ma il test fai da te non basta. È necessario rivolgersi a personale specializzato per effettuare una manutenzione precisa, completa e approfondita dell’ABS, allo scopo di evitare brutte sorprese. La sicurezza su strada ha la priorità assoluta su tutto il resto.
È facile capire quando il sistema ABS è in avaria e presenta malfunzionamenti. Te ne accorgi quando la spia del sistema resta accesa sul cruscotto dopo aver avviato il motore oppure se si accende di colpo. Se la spia si accende, non rimandare: fai controllare subito l’ABS in officina per non rischiare incidenti.
Consigli utili per evitare un errore pericoloso
Diamo alcuni consigli agli automobilisti meno esperti di ABS. In caso di frenata brusca e difficile, entra in funzione il sistema di bloccaggio delle ruote: l’unica azione da fare, in quel momento, è schiacciare il pedale dei freni.
Se si avvertono forti vibrazioni sullo sterzo, vuol dire che l’ABS funziona correttamente e sta facendo il suo lavoro. Quando si avvertono queste vibrazioni, non bisogna commettere l’errore di sollevare il piede dal pedale dei freni.
Si tratta di uno sbaglio che potrebbe commettere il guidatore meno esperto: rischia di annullare l’azione di frenata e può rivelarsi estremamente pericoloso.
Non tutte le auto sono dotate dell’assistente per frenate di emergenza. Questo assistente intensifica la pressione di bloccaggio inducendo la frenata dell’auto con l’azione del sistema Antilock Braking System.