A differenza del tagliando, la revisione auto è un obbligo previsto dal Codice della Strada (art. 80) e dalla Motorizzazione Civile. Il tagliando auto è un check-up non obbligatorio ma fortemente raccomandato per la verifica accurata di alcune componenti soggette ad usura. Conviene? Sì.
Fare il tagliando garantisce l’ottimo stato del veicolo: si viaggia più sicuri e si evitano costi di manutenzione maggiori in futuro. Se non lo fai non incorri in nessuna sanzione pecuniaria o di altro tipo.
Tagliando auto: quando fare il check-up
Con l’introduzione del Decreto Monti (2002), gli automobilisti non sono più obbligati a rivolgersi ad un’officina del concessionario. Puoi scegliere qualsiasi meccanico autorizzato considerando (e conservando) la validità della garanzia. Non devi sottostare ai prezzi della casa produttrice: puoi scegliere il preventivo più vantaggioso.
Puoi fare il tagliando auto anche quando la garanzia è scaduta. Non esistono regole precise sui tempi: in genere, il tagliando si rinnova ogni anno prima di partire per le vacanze, ma non è una regola valida per tutti. I fattori da considerare possono essere il modello dell’auto, l’anno di produzione, i chilometri percorsi in un anno.
Ad esempio, per certe auto è necessario fare il tagliando dopo 15mila o 20mila km oppure ogni 1-2 anni. Per altre conviene farlo ogni 30mila km se il cambio olio avviene ogni 15mila km.
Una cosa è certa: il tagliando auto fai da te non è ammesso. Il controllo deve essere eseguito da un meccanico professionista, autorizzato ad effettuare certi interventi. Quindi, l’unica mossa da fare è rivolgersi a un’officina meccanica qualificata. In linea generale, se si tratta di un’auto nuova, per i primi due anni (di garanzia) conviene fare il tagliando una volta all’anno.
Tagliandi Longlife: cosa sono
I tagliandi Longlife riguardano le auto di nuova generazione, quelle più evolute e si rinnovano ogni 30mila-50mila km. Essendo tecnologicamente avanzate, queste auto ti “ricordano” quando fare il controllo grazie a una spia nel cruscotto che si accende o a una notifica che compare sul display.
Praticamente, il sistema ti avvisa calcolando fattori come percorsi su strada o in autostrada, tempi in cui il veicolo rimane fermo, distanze coperte.
Tagliando auto: controlli previsti
Le verifiche essenziali da effettuare quando si rinnova il tagliando auto si riferiscono a:
- cambio olio, il check-up fondamentale da effettuare ogni 30mila km o almeno una volta all’anno;
- filtri dell’olio e dell’aria, cercando di non superare i 30mila chilometri;
- pastiglie freno e dischi, in caso di spessore inferiore ai 2 mm (in genere, ogni 20.000/40.000 km);
- cinghia di trasmissione, da controllare ogni 5-6 anni oppure ogni 100mila km.
Oltre ai suddetti controlli principali, il tagliando auto può dirsi completo se include ulteriori verifiche che riguardano le seguenti componenti:
- batteria;
- motore;
- pressione gomme;
- candele;
- impianto dell’aria condizionata;
- sterzo;
- radiatore;
- ammortizzatori e sospensioni;
- impianto di scarico (marmitta);
- liquido dei freni o refrigerante, altri fluidi, livello del lavavetri;
- luci interne ed esterne.